Antonio Justel Rodriguez

ACCENDI L'ETERNITÀ

 
...questo esame del dolore, che ferisce e rende la voce cruda,
le labbra e le ossa, quest'ultima stanchezza di ciò che è o resta,
[noia, brevità e freddo]
Quanto tempo, quanto tempo passerà?
...dio del mio corpo, fa' sorgere una sorgente di forze vive
con cui abbreviare i miei fiumi e i miei mari neri,
osserva in quale tremore conservo il mio essere e in quale sventura
la fede in sé si spegne e non consola;
…perché è lecito umiliarsi, fermarsi e poi vedere sorgere o passare i disastri?
È la solitudine con il vasto dominio che il suo potere comporta?
...oh vecchio Dio con le mie crisi da uomo, ho bisogno di vivere, sforzarmi e calpestare la luce,
leggera eternità con questo momento duro anche se poi i crolli mi distruggono le spalle
e non appaiono né l'amore né la libertà, nemmeno una canzone minima con il suo filo di luce
sul petto;
... oh Dio che scorre nel mio sangue silenzioso e ferito, alzo le mie mani per continuare,
toccali con il tuo fuoco vivo e incendiali, ricostruiscili, fa' uscire dal torpore della morte
e renderli degni, capaci di combattere.
***
Antonio Justel/Orione di Pantheseas
https://oriondepanthoseas.com
***

Todos los derechos pertenecen a su autor. Ha sido publicado en e-Stories.org a solicitud de Antonio Justel Rodriguez.
Publicado en e-Stories.org el 28.07.2024.

 
 

Comentarios de nuestros lectores (0)


Tu comentario

¡A nuestros autores y a e-Stories.org les gustaría saber tu opinión! ¡Pero por favor, te pedimos que comentes el relato corto o poema sin insultar personalmente a nuestros autores!

Por favor elige

Post anterior Post siguiente

Más de esta categoría "General" (Poemas en italiano)

Otras obras de Antonio Justel Rodriguez

¿Le ha gustado este artículo? Entonces eche un vistazo a los siguientes:

IRRUPCIÓN DEL AMOR - Antonio Justel Rodriguez (General)
Birds of Paradise - Inge Offermann (General)
A new day - Adalbert Nagele (Cotidiano)