Ineluttabile
il crepuscolare vespro dei giorni
si defila
oltre le più fantasmagoriche fate morgane
sorridendo
di soppiatto mi sbircia
richiamandomi
a Cloto a Lachesi ad Atropo
alle ciniche inseparabili mie
Cloto Lachesi Atropo
disperdendo
in mille e mille rivoli
i tremuli bagliori di gioia
che profondamente
intarsiar vorrebbero i miei pensieri
ed intanto Ecate
con la sua
scintillante acuminata immortale
falce d'argento
che il passato recider dovrebbe
anamorficamente illumina
le tormentose inquietanti chimere
i tortuosi anegressi meandri
del mio labirinto
intridendoli
degli orfici suoi magici strali!
*
Ardentemente intensamente
desidero bramo
luci chiare luci diafane
luci prive di turbamento
desidero bramo
nenie di vivaci irrequieti fanciulli
delicate armoniose soavi
vicino
al tepente crepitio
vicino
alle labirintiche volute di fumo
del vecchio mio caminetto
nel lento struggente calar della sera
intriso dell'inebriante fragranza
di sinestetici
viola bianchi lillà
anelo soltanto stordirmi smarrirmi
nel labirinto
di impazzite schegge di fantasie
nel labirinto
di insondabili barlumi di eterno!
*
Sono già tremule fioche
comparse le stelle
con lacerante dolore
ho reciso
il mio lacerante dolore
ho picchiato duro crudelmente
per fibrillare
il mio apatico asfittico cuore
solo un tempo indomito Prometeo
contro i più intimi inquietanti patimenti
assorto nel mio labirinto
dimensione priva di voci priva di suoni
dimensione priva di luci priva di colori
ho penetrato ho devastato
ho scosso a fondo la mia anima
ora muta ora inerte
non più disposta ad aprirsi all'amore!
*
Sta nascendo Venere
lezioso il suo espero ponentino
senza logica apparente
centrifuga il mio labirinto
in ghirigori bizzarri
in tourbillon ellittici
verso lidi esotici
verso lì proprio
verso di stelle trapunte
lagune dal mare aperto
ove nell'intimo respirare
ove impazzire
di fragrante salsedine
ove impazzire
di esotici boschivi patchouli mughetti
trasportati
da delicati zefiri
in un caleidoscopio
da miti alisei
ove insondabili arcani
come leggere trasparenti
organze di nebbia
il sacro esistere ammantano
verso lì proprio
verso luminose
d'amor pregne
verso di brezza intrise
d'amor e di sogno incantate
estive spiagge notturne
ove tu ed io
Arianna
luminosa Sirio
del labirintico mio firmamento
ove tu ed io
Arianna
Amore mio
momenti sublimi libammo
momenti sublimi
da allora unici
inseparabili compagni
di questo mio
saturnico
chissà karmanico
ormai solitario
labirintico viaggio!
*
Quando sinuoso
il tuo corpo vibrava
quando fremente
il tuo cuore come dinamite bruciava
accanto a me
infuocato rubino
mia inestinguibile fiamma
diventavo folle ardito Teseo
pronto a sfidare
le Amazzoni
il Minotauro
i Centauri
i Briganti di Saroni
o
Poseidone sul fondo del mare
pronto a sfidare l'intero universo
drudo verziere in fiore il mio labirinto
non conosceva dolore
libando scintillante l'immenso
libando inebriante l'infinito
decollava verso
vorticose rutilanti
nivee argentee dorate
di madreperla
iridescenti
galassie
insondabili aliene lontane
... chissà
forse fin dove
Parsifal
fiordaliso
candido
giglio
nella ricerca
del Santo Graal
nella ricerca
del senso della vita
di Dio
ineffabile
l'afflato
paterno
avvertì...
mentre flebili
i primi tenui lucori dell'alba
iniziavano
a strappare a scucire
della notte
le tetre intrecciate
gramaglie!
*
Pace serenità armonia
le dovevo a te
luminosa Arianna del mio labirinto
a te che mi porgevi il filo
verso traguardi
altrimenti impensabili
altrimenti irraggiungibili
verso nuove conquiste
verso nebulose fantasie
di psichedelie folli remote
ben presto realtà
dove cogliere nuovi fiori
dai petali delicati rigogliosi
preziosi variopinti profumati
da innestare negli allor drudi giardini
del mio labirinto!
*
Senza te
è calato l'ineluttabile vespro dei giorni
il mio labirinto
oggi sembra il respiro
incerto ansimante
di un sonno eterno
di un sonno di solitudine
di un sonno che
frigide
ciniche
Cloto Lachesi Atropo
mi costringono a vivere da sveglio
senza mai
al sole
poter chiuder gli occhi
lacerante interminabile
catarsi dall'errore
dall'errore di averti lasciata su Nasso
sulla sciagurata mia Nasso!
Amore Dolce Arianna
Arianna Dolce Amore
cosa ho fatto?
Perché?
Dove sei???
*
www.labirintismo.it
Big hello to Joerg!!!Comentario del autro
Todos los derechos pertenecen a su autor. Ha sido publicado en e-Stories.org a solicitud de Mauro Montacchiesi.
Publicado en e-Stories.org el 16.09.2010.
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